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News dal CSV Sardegna Solidale

3 novembre 2010

News dal CSV Sardegna Solidale

1. Aspetti amministrativi e fiscali delle organizzazioni di volontariato – Seminari di studio a Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari – 11/14 ottobre 2010

2. A Roma (26 ottobre 2010) e a Cagliari (5-7 novembre 2010) la- Seconda Conferenza Organizzativa di CSVnet, coordinamento dei centri di servizio per il volontariato

3. Il Centro di Servizio per il volontariato Sardegna Solidale bandisce un concorso per tesi di laurea e/o lavori di ricerca sul Volontariato in Sardegna

4. Riaperti i termini per l’adesione al Sa.Sol. Desk: la rete telematica tra 1000 associazioni di volontariato in Sardegna

5. Sardegna & Veneto per tutti. Guida ragionata alle più importanti leggi nazionali e regionali sulla disabilità

News dalle Associazioni di Volontariato

1. San Nicolç d’Arcidano – Nona festa della solidarietà

2. 10 ottobre – Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down

3. L’Avis regionale Sardegna in formazione

4. Roma – Osare solidarietà – Il lungo cammino di Luciano Tavazza – Scelte sfide progettualità per il futuro.

5. Cagliari – Venticinquesimo anniversario di fondazione dell’Associazione Volontari Ospedalieri di Cagliari.

 

News varie
1. Fondazione Sud – Sostegno a programmi e reti di volontariato nel Sud
2. Contributi a favore delle Associazioni operanti per la Sicurezza sociale
3. Contributi alle associazioni di promozione sociale
4. Contributi per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari
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TESTI NEWS

News dal CSV Sardegna Solidale

1. Aspetti amministrativi e fiscali delle organizzazioni di volontariato – Seminari di studio a Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari – 11/14 ottobre 2010
"Aspetti amministrativi e fiscali delle organizzazioni di volontariato" è il tema dei seminari di studio, formazione e aggiornamento promossi dal CSV Sardegna Solidale sugli aspetti amministrativi e fiscali delle organizzazioni di volontariato con la finalità di offrire risposte puntuali e concrete alle esigenze che emergono nello svolgersi dell’azione volontaria.
I seminari sono coordinati dal professor Giampiero Farru, Presidente CSV Sardegna Solidale, e condotti dal dr. Tiziano Cericola in collaborazione con la dr.ssa Manuela Fercia, consulenti fiscali del CSV Sardegna Solidale.
Il primo seminario si è svolto a Sassari presso la Sala Convegni Hotel Vittorio Emanuele Corso Vittorio Emanuele II, 100. Il secondo si è tenuto a Nuoro presso l’auditorium, il terzo ad Oristano nel Centro Congressi Mariano IV Palace Hotel Via Mariano, 19.
L’ultimo è in corso di svolgimento a Cagliari nella sala Convegni T Hotel via dei Giudicati, 66.
I Seminari sono rivolti ai dirigenti e agli amministratori delle Organizzazioni di volontariato operanti in Sardegna, iscritte e non iscritte al Registro generale del volontariato. La partecipazione è gratuita

2. A Roma (26 ottobre 2010) e a Cagliari (5-7 novembre 2010) la- Seconda Conferenza Organizzativa di CSVnet, coordinamento dei centri di servizio per il volontariato
Si aprirà a Roma il 26 ottobre 2010 la II Conferenza Organizzativa di CSVnet. In quest’occasione alla presenza dei più importanti esponenti del mondo politico e del terzo settore, ci sarà la presentazione del nuovo Report di CSVnet.
Quest’anno la Conferenza si articolerà in due momenti: la presentazione pubblica del Report relativo alle attività svolte dal sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato nel biennio 2008 – 2009, segnerà l’avvio della II Conferenza Organizzativa, che proseguirà con un secondo momento interno di discussione, in programma a Cagliari dal 5 al 7 novembre 2010, grazie alla collaborazione con il CSV Sardegna Solidale.
Il Report delle attività svolte in questi ultimi due anni a servizio del volontariato italiano dai Centri di Servizio per il Volontariato, oltre ai dati che emergeranno dal primo bilancio sociale di CSVnet, saranno il punto di partenza per una rilettura di tutta l’esperienza dei CSV e della rete di CSVnet.
La giornata si articolerà in due sessioni di lavoro: dopo i saluti di Maurizio Lupi, Vicepresidente Camera dei Deputati, il Direttore del settimanale Vita non Profit, Riccardo Bonacina, presenterà alcuni dei dati più salienti sul sistema dei CSV. A seguire la relazione del Presidente di CSVnet, Marco Granelli, e gli interventi di alcuni dei più importanti esponenti del mondo accademico ed istituzionale.
Concluderà la mattinata il Ministro del Lavoro e Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, mentre il pomeriggio sarà dedicato all’approfondimento dei temi insieme agli esponenti nazionali del mondo del Volontariato.
La seconda parte della Conferenza – interamente dedicata alle problematiche interne dei CSV e di CSVnet -si svolge a Cagliari, dal 05 al 07 novembre 2010, presso l’Auditorium di Tiscali Italia in Loc. sa Illetta. Ad oggi hanno aderito alla Conferenza oltre 150 esponenti dei CSV d’Italia.
Nei prossimi giorni sarà reso noto il programma dei lavori e delle iniziative collaterali.

3. Riaperti i termini per l’adesione al Sa.Sol. Desk: la rete telematica tra 1000 associazioni di volontariato in Sardegna
Sono stati riaperti i termini per richiedere l’adesione al Progetto Sa.Sol. Desk, la rete telematica tra 1000 associazioni di volontariato in Sardegna. Ad oggi hanno aderito oltre 800 associazioni. La tua associazione non ha ancora aderito? Può farlo subito compilando l’apposita scheda di adesione riportata nella sezione "bandi e progetti" ed inviandola al CSV Sardegna Solidale (via fax, per posta o via e-mai).
4. Il Centro di Servizio per il volontariato Sardegna Solidale bandisce un concorso per tesi di laurea e/o lavori di ricerca sul Volontariato in Sardegna
Il Concorso denominato Il Volontariato in Sardegna, bandito dal CSV Sardegna Solidale, è stato appena pubblicato e scade il 31 ottobre 2010. Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso del diploma universitario, della laurea (vecchio e nuovo ordinamento, laurea triennale e laurea specialistica) o del dottorato di ricerca, conseguiti anche in altre regioni italiane, mentre l’elaborato deve essere stato redatto negli anni dal 2006 al 2010.
“Il concorso attraverso la ricerca, lo studio e le pubblicazioni editoriali – afferma Giampiero Farru, Presidente del CSV Sardegna Solidale – ha lo scopo di promuovere e favorire la conoscenza della realtà del volontariato e del terzo settore nell’Isola e di rappresentarne i molteplici aspetti”. Studi e opere scientifiche, in un campo in cui i bisogni dell’uomo cambiano continuamente, sono quanto mai utili. Le risposte a tali bisogni aprono prospettive di innovazione, che possono derivare dall’impegno di singole persone (ricercatori, studiosi), di imprese (investimento di risorse a rischio), di gruppi di cittadini liberamente e variamente organizzati. Per questo, continua il Farru, “gli elaborati potranno essere pubblicati in parte o integralmente dal CSV Sardegna Solidale”.
I premi, distribuiti in tre categorie, ammontano a 15 mila euro. L’esito del concorso sarà comunicato a tutti i partecipanti entro il 30 novembre 2010 e i premi saranno consegnati durante una cerimonia in cui saranno presentati i lavori in concorso.
Nella sezione bandi e progetti del sito www.sardegnasolidale.it è possibile scaricare depliant e manifesto del concorso.

5. Sardegna & Veneto per tutti. Guida ragionata alle più importanti leggi nazionali e regionali sulla disabilità
È in distribuzione in tutta Italia il libro “ Sardegna & Veneto per tutti” che raccoglie le più importanti leggi nazionali e regionali in materia di integrazione scolastica, lavorativa e sociale, di eliminazione di barriere architettoniche e di progetti di vita autonoma ed in famiglia per persone con disabilità.
La pubblicazione, curata dall’Avv. Salvatore Nocera, esperto su questi temi, è il risultato di un confronto-collegamento fra il CSV Sardegna Solidale e il CSV di Vicenza, e fa seguito a due precedenti edizioni pubblicate col titolo L’isola per tutti.
La pubblicazione mette a confronto la legislazione nazionale e le normative sarde e venete, concentrandosi su aspetti ancora fortemente critici della disabilità: inclusione scolastica, inserimento lavorativo, diritto al superamento delle barriere di informazione e comunicazione e progetti di vita in famiglia ai sensi della L. N. 162/98. I testi sono preceduti da una breve sintesi e da una chiave di lettura che ne facilitano la consultazione anche da parte di non addetti ai lavori.
“Per la Sardegna – afferma Giampiero Farru, presidente del CSV Sardegna Solidale – riteniamo la presente pubblicazione essere uno strumento utile per l’informazione-formazione degli addetti ai lavori: persone, famiglie, organizzazioni e istituzioni che operano con e per le persone con disabilità, anche in vista della imminente prima conferenza regionale delle organizzazioni per la disabilità promossa dalla Regione Sardegna e che si svolgerà in autunno”.
“Questo CSV – dichiara Maria Rita Dal Molin, Presidente del CSV della Provincia di Vicenza – ha voluto dare il proprio contributo diffondendo la normativa della Regione Veneto nelle quattro aree oggetto dell’opera al fine di consentire un confronto tra le scelte di politica legislativa operate da due regioni tanto diverse ma convergenti nella volontà di garantire la qualità dell’integrazione sociale delle persone con disabilità”.
“Spero che questo lavoro – sono parole dell’Avv. Tillo Nocera – giovi ad ampliare il dialogo fra i Centri di servizio per il volontariato e, loro tramite, fra gli operatori volontari e le famiglie che trovano nelle norme una risorsa fondamentale, anche se non sufficiente, per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, le quali, grazie anche a questo volume, potranno essere più consapevoli dei propri diritti e quindi più protagonisti”.
L’opera si articola in tre parti. Nella prima viene riservato ampio spazio alla normativa generale, all’inclusione scolastica, all’inserimento lavorativo e al diritto al superamento delle barriere di informazione e di comunicazione.
La seconda parte si sofferma sulla normativa della Regione Sardegna con un primo capitolo dedicato all’inclusione scolastica, un secondo dedicato all’inserimento lavorativo ed un ultimo dedicato ai progetti di vita in famiglia ai sensi della legge L. n. 162/98.
La terza parte è dedicata alla normativa nella Regione Veneto. In particolare il primo capitolo si sofferma sul tema dell’inclusione scolastica, il secondo sull’inserimento lavorativo mentre la rimozione barriere è il tema del terzo mentre il quarto ed ultimo capitolo è dedicato ai progetti di vita ex L. n. 162/98.

Copia del volume può essere richiesta al CSV Sardegna Solidale (numero verde 800150440, e-mail: csv@sardegnasolidale.it ) o al CSV di Vicenza.

News dalle Associazioni di Volontariato

1. San Nicolç d’Arcidano – Nona festa della solidarietà
Ha avuto una grande partecipazione la nona festa della solidarietà all’insegna dei valori della solidarietà, dell’impegno, della partecipazione e dell’integrazione organizzata dall’Auser, in collaborazione tra gli altri con il CSV Sardegna Solidale, a San Nicolò d’Arcidano sabato 9 ottobre 2010 e domenica 10 ottobre 2010.
Sono state due giornate per incontrarsi, discutere, mettere a confronto le varie realtà Auser della Sardegna, confrontare le diverse esperienze e conoscere la realtà sociale del territorio che ci ospita con lo spirito allegro e partecipativo dei volontari Auser.
La nona festa della solidarietà si è aperta sabato 9. Tra gli altri ha portato i saluti anche il professor Giampiero Farru, presidente del CSV Sardegna Solidale mentre nel pomeriggio alle 17 nella sala consiliare si è svolto il convegno-dibattito sul tema “Dalla Solidarietà all’integrazione” coordinato da Giuseppe Sassu, sono intervenuti il sindaco di San Nicolò d’Arcidano, un rappresentante della Comunità ROM, i presidenti dell’Auser, del CSV Sardegna Solidale e dello Spi Cgil.
Domenica dalle 9 c’è stata l’apertura al pubblico dell’esposizione mentre alle 9.30 Monsignor Giovanni Dettori, Vescovo della diocesi di Ales-Terralba, ha celebrato nella chiesa di San Nicolò la messa della solidarietà.

2. 10 ottobre – Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down
Si è rinnovato anche quest’anno, domenica 10 ottobre, l’ormai consueto appuntamento con la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, organizzata dal CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down Onlus sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Oltre 200 i punti d’incontro in tutta Italia, nelle piazze e in prossimità di chiese e centri commerciali, dove i volontari hanno distribuito materiale informativo sulla sindrome di Down e hanno offerto una tavoletta/messaggio di cioccolato (realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale) in cambio di un contributo per sostenere i progetti delle 80 associazioni che fanno capo al CoorDown, tra cui:
• servizi di consulenza per le famiglie
• servizi di supporto all’integrazione scolastica e all’inserimento lavorativo
• corsi di educazione all’autonomia
• eventi e attività di formazione e informazione per operatori socio-sanitari e scolastici
• avvio di comunità alloggio per adulti
Al centro della Giornata Nazionale 2010 c’è la scuola, con un obiettivo inderogabile: una vera inclusione scolastica degli alunni con sindrome di Down. Una scuola di qualità è un diritto e, da sempre, è in cima alla lista delle priorità del CoorDown. Il tema, quest’anno, è purtroppo ancor più di attualità a causa di decisioni politiche ed economiche che, invece di agevolare, penalizzano il percorso formativo degli alunni con sindrome di Down: la composizione di classi di 25-30 alunni, gli avvicendamenti e i ritardi nelle nomine degli insegnanti di sostegno, la mancanza di un tetto massimo di alunni con disabilità nella stessa classe, la consuetudine di accorpare gli alunni con disabilità con un unico insegnante di sostegno fuori della classe, l’utilizzo dell’insegnante di sostegno per supplenze.
I dati raccolti da una recente indagine conoscitiva promossa dal CoorDown dimostrano che il 37% delle classi frequentate da alunni con disabilità supera il limite dei 22 alunni, nonostante le disposizioni contenute nel DPR 81/09, art. 5, comma 2.
Anche se spesso ignorati, non rispettati o “dimenticati”, gli strumenti legislativi utili proprio a promuovere e a tutelare l’inclusione scolastica delle persone con disabilità esistono:
– la Legge Quadro 104/92;
– la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, recentemente ratificata dal
Parlamento (L.18/2009);
– le Linee Guida pubblicate dal MIUR il 4 agosto 2009;
– la recente Sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2010 che riconosce come essenziale il
diritto costituzionalmente garantito dell’inclusione scolastica;
La campagna di comunicazione 2010
“quando la scuola è senza barriere; quando la scuola aiuta a crescere;
quando la scuola ha le competenze e i sostegni necessari anche per gli alunni con sindrome di Down… …allora sì che la scuola è completa!”
A dar voce (e volto) al CoorDown si è prestata con entusiasmo l’attrice Veronica Pivetti, amichevole testimonial, insieme ai ragazzi di una scuola elementare, dello spot (diretto da Marzio Mirabella) della Giornata Nazionale 2010, con un messaggio che intende promuovere il rispetto e la conoscenza della diversità: una straordinaria risorsa, anche a scuola. Questo lo slogan: “una scuola di qualità è un diritto, anche per gli alunni con sindrome di Down”.
La Giornata Nazionale ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica per creare una nuova cultura che superi i pregiudizi e luoghi comuni che ancora accompagnano le persone con sindrome di Down.
Oggi, infatti, sono numerose le persone con sindrome di Down inserite attivamente nella società: persone che lavorano e che praticano, ad esempio, attività sportive a livello agonistico. E forse non tutti sanno che esistono anche, seppur con minor consuetudine, casi di persone con sdD che guidano la macchina, che si laureano, che vivono da soli o in coppia in piena autonomia.
Se la scuola è di qualità, anche il futuro è di qualità…
Le Associazioni chiedono che il diritto allo studio degli alunni con disabilità sia sempre esercitato in modo che il percorso scolastico diventi quell’opportunità di crescita e conoscenza a cui non possono e non devono rinunciare per diventare cittadini di una società “fattivamente inclusiva”.

3. L’Avis regionale Sardegna in formazione
Ha preso avvio il 3 ottobre 2010 presso il Caesar’s Hotel il percorso di formazione in partnership proposto dall’AVIS Sardegna e sostenuto dal CSV Sardegna Solidale. I seminari di formazione sono destinati ai dirigenti regionali, provinciali e comunali delle Avis della Sardegna.

4. Roma – Osare solidarietà – Il lungo cammino di Luciano Tavazza – Scelte sfide progettualità per il futuro.
A dieci anni dalla scomparsa di Luciano Tavazza, presidente della FIVOL (Fondazione italiana per il volontariato), fondatore e per lunghi anni presidente del MoVI, (Movimento di volontariato italiano), l’associazione Luciano Tavazza ha organizzato a Roma il 2 ottobre una discussione pubblica.
Il tema della discussione pubblica è stato “Osare solidarietà – Il lungo cammino di Luciano Tavazza – Scelte sfide progettualità per il futuro”.
Sono intervenuti: Emanuele Alecci, Claudio Cecchini, Livia Turco, Giuseppe Cotturri, Nilla Manzi. Lucio Babolin, Franco Bagnarol, Franco Bentivogli, Mariano Bottaccio, Giampiero Farru, Renato Frisanco, Maurizio Giordano, Marco Granelli, Giovanni Grillo, Giorgio Groppo, Alessandro Lion, Nicolò Lipari, Mimmo Lucà, Giampaolo Manganozzi, Stefania Mancini, Antonio Mastantuono, Tillo Nocera, Edoardo Patriarca, Angelo Poli, Carlo Santini, Felice Scalvini, Ferdinando Siringo e Franco Tavazza.
Nel pomeriggio è stato presentato e consegnato il volume curato da Nilla Manzi: L’uomo, il credente, il volontario. Speranza che si fa storia”.
“Ricordare – scrivono i componenti dell’associazione Luciano Tavazza – un uomo, un credente, un volontario che ci ha insegnato molte cose, ma specialmente quanto può essere dirompente e profondamente politica la gratuità.
Una gratuità che non è solo fare qualcosa per gli altri senza denaro, ma è farsi carico responsabilmente e gratuitamente della convivenza umana e di conseguenza della dimensione sociale e umana di ogni persona, in pratica è la sottolineatura del primato etico della solidarietà rispetto alla sfera dell’utile.
Agire senza secondi fini, cioè andare incontro ad ogni persona in difficoltà rispondendo, aiutandola a rispondere, a quei bisogni che la rendono povera, emarginata, dipendente. Educare oggi alla corresponsabilità, ad una etica alta, alla solidarietà, gratuità e al dono “è una scelta politica di impegno nel cambiamento di ciò che può e deve essere cambiato”.
Di qui il continuo richiamo che Tavazza faceva alla nostra Costituzione Repubblicana. Non solo una Carta da ricordare o da incorniciare, ma impegno quotidiano per il raggiungimento di quella costituzione morale, dei diritti e dei doveri che essa presuppone.
È con preoccupazione che in questi anni notiamo un logoramento di molte organizzazioni che faticano ad andare avanti e rischiano di dimenticare proprio questa idealità. Il nostro impegno non può accontentarsi di un mondo che non vuole cambiare nulla!”

5. Cagliari – Venticinquesimo anniversario di fondazione dell’Associazione Volontari Ospedalieri di Cagliari.
Di recente presso l’Hotel Setar in Via Leonardo da Vinci a Quartu Sant’Elena si è celebrato il 25° di fondazione dell’Associazione Volontari Ospedalieri – AVO. Quello dei volontari dell’AVO è un lungo viaggio nel mondo della sofferenza: da 25 anni li vede insieme, come volontari, a quanti operano al servizio dei pazienti in ospedale.
Durante l’assemblea del mattino, dove sono stati consegnati i riconoscimenti ai soci fondatori e ai volontari più anziani, sono intervenuti: Erminio Longhini, presidente fondatore dell’AVO; Claudio Lodoli e Lorenzo Calucci, rispettivamente presidente e vice presidente della FEDERAVO; Giampiero Farru, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato «Sardegna Solidale»; Giorgina Orgiu, presidente AVO Sardegna; Francesco Loriga, presidente AVO Cagliari. Erano presenti tutti i volontari AVO le cui sedi, in Sardegna, si trovano a Cagliari, Sassari, Alghero, Tempio, Olbia, Isili, Oristano, Sorgono, Lanusei e Nuoro.
«Credo di poter dire con soddisfazione – afferma Francesco Loriga – che l’AVO è diventata una presenza apprezzata in un gran numero di ospedali italiani. È un bell’esempio di cosa possa fare la società civile organizzata nel volontariato».
Al pomeriggio, dopo la celebrazione di una santa Messa con Mons. Giuseppe Mani, Arcivescovo di Cagliari, si è esibito il Coro Tasis di Isili.

News varie

1. Fondazione Sud – Sostegno a programmi e reti di volontariato nel Sud
La Fondazione per il Sud avvia una nuova iniziativa sperimentale per il sostegno a “programmi e reti di volontariato” nel Mezzogiorno. Il Bando è rivolto esclusivamente alle reti e alle organizzazioni di volontariato del Sud Italia. A disposizione ci sono 4 milioni di euro. La scadenza del bando è il 30 novembre 2010.
Nella sezione "documentazione" del portale www.sardegnasolidale.it è scaricabile il bando e i relativi allegati.

2. Contributi a favore delle Associazioni operanti per la Sicurezza sociale
La Giunta regionale della Sardegna, su proposta dell’assessore del Lavoro, Franco Manca, ha approvato la ripartizione dei contributi a favore degli enti che operano nel settore della sicurezza sociale. Le risorse ammontano a 431mila euro e saranno suddivise tra le seguenti Associazioni:
Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna (Abc);
– Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism);
– Associazione Sarda Attuazione Riforma Psichiatrica (Asarp);
– Associazione Sarda Nefropatici Emodializzati Trapiantati (Asnet);
– Associazione Sarda Invalidi (Asi);
Associazione di Volontariato “Centro Down”;
– Associazione di Volontariato “Prometeo Aitf”;
– Associazione del Tribunale per i Diritti del Malato;
– Associazione Volontariato e Solidarietà (Vosm) Sardegna (sclerosi multipla).
I fondi per il 2010 sono stati ripartiti secondo i seguenti parametri:
25% in base al numero delle sedi operative sul territorio regionale;
40% in base al numero degli associati;
30% in base al numero dei volontari che lavorano nell’Associazione richiedente;
5% in base al personale dipendente dell’Associazione.
Le Associazioni potranno ottenere, su specifica richiesta, l’anticipazione dell’ 80 per cento dei contributi concessi.
3. Contributi alle associazioni di promozione sociale
La Presidenza della Regione informa che possono essere presentate le domande per i contributi destinati al sostegno di progetti, iniziative ed azioni per la diffusione dell’associazionismo di promozione sociale in Sardegna.
Possono presentare domanda le associazioni che alla data del 3 agosto 2010, risultano iscritte , ed in regola con i relativi adempimenti, nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale ed intendono realizzare progetti ed iniziative in ambito regionale.
I progetti dovranno riguardare:
– la diffusione dell’associazionismo di promozione sociale nell’ambito della Regione Sardegna, attuato tramite le specifiche attività (sociali, sportive, culturali, ecc.) attraverso cui si realizzano le finalità istituzionali delle associazioni iscritte;
– – la creazione di servizi di supporto alle associazioni di promozione sociale.
Per l’anno 2010 sono disponibili 100mila euro.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 2 novembre 2010
Informazioni sul sito:
http://www.regione.sardegna.it/j/v/28?s=1&v=9&c=46&c1=46&id=21672

4. Contributi per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari
Scade il 12 novembre 2010 la presentazione della richiesta di contributi per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari. La domanda dovrà pervenire alla Presidenza della Giunta Regionale – Servizio Affari Generali e Istituzionali entro il 12 novembre 2010 (in caso di invio con raccomandata, non farà fede il timbro postale!).
Per informazioni consultare il sito
http://www.regione.sardegna.it/j/v/23?&s=1&v=9&c=240&c1=355&idscheda=288137