Dopo le morti e le devastazioni provocate dalle alluvioni, oggi è il giorno del dolore e della preghiera per le vittime, per le loro famiglie e per la Sardegna ferita.
E mentre continua ininterrotta la mobilitazione e la solidarietà per le comunità più colpite da più parti ci si chiede se c’è una ragione, una spiegazione a quanto accaduto.
La Chiesa sarda
"La mano dell’uomo non è estranea a questa catastrofe. Bisogna imparare a rispettare il creato, le sue leggi e i suoi ritmi. Far tesoro della storia che gli eventi ci stanno consegnando". Lo ha detto il vescovo di Tempio Ampurias, mons. Sebastiano Sanguinetti, all’omelia