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MILLE GIOVANI STUDENTI DA TUTTA L’ISOLA PER DIRE “NO ALLE MAFIE”

21 marzo 2012

Nel primo giorno di primavera, oltre mille giovani studenti hanno occupato pacificamente il Teatro Comunale di Mogoro per celebrare la XVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera Sardegna in collaborazione con il CSV sardegna Solidale e con il Progetto Paese Diffuso.

La manifestazione, che ha avuto inizio alle 10, è iniziata con la coloratissima presentazione delle scuole: Istituto Superiore – Mogoro, Istituto Scuola Media – Mogoro, Istituto Superiore – Ales, Istituto Superiore – Terralba, ITIS Marconi – Cagliari, Istituto Superiore M. Buonarroti – Guspini, Istituto Comprensivo – Cabras, Istituto Tecnico G. Zappa e Liceo Scientifico – Isili, Istituto Superiore Colli Vignarelli – Sanluri, Liceo Classico e Scientifico G.M. Dettori – Tempio Pausania, Istituto Superiore Liceo Linguistico Scienze Sociali C. Baudi di Vesme – Iglesias, Istituto Liceo Scientifico G. Galilei – Macomer.

Sono quindi intervenuti Sandro Broccia, sindaco di Mogoro, Mons. Giovanni Dettori, vescovo della Diocesi Ales-Terralba, Paola Dessì, vice Prefetto Vicario di Oristano, Bruno Loviselli, presidente Co.Ge. Sardegna, Donato Cau, assessore Politiche sociali Comune di Mogoro, Roberto Cogoni, dirigente scolastico IIS Terralba-Mogoro-Ales, don Giovanni Cuccu, parroco di Mogoro, Gian Piero Farru, referente regionale Libera Sardegna, Pino Tilocca, associazione Familiari Vittime di Mafie.

50 ragazzi hanno letto i nomi delle vittime di mafia; sono stati anche letti il tema dell’esame di maturità di Rita Atria e la commemorazione di Antonino Caponnetto ai funerali di Paolo Borsellino.

I ragazzi, nel finale, si sono lasciati coinvolgere dalla testimonianza energica ed appassionata di Pino Tilocca, che li ha esortati a più riprese ad “essere civili” e “cittadini forti”.

Non solo studenti, ma anche numerosi volontari e organizzazioni di volontariato, soci di Libera Sardegna e rappresentanti dei presidi territoriali di Libera “Emanuela Loi” Cagliari, “Ilaria Alpi” Iglesias, “Silvia Ruotolo” Guspini, “Bonifacio Tilocca” Perfugas, “Rita Atria” Tempio Pausania, a testimoniare – secondo le parole di don Luigi Ciotti – che “la speranza non è in vendita”.