Martedì 28 novembre 2017 oltre 60 studenti dell’IIS Buccari-Marconi di Cagliari si recheranno a Gergei, nel bene confiscato in Località Su Piroi, per raccogliere il mirto.
Per gli studenti del Buccari-Marconi è una tradizione che si tramanda ormai da alcuni anni e che vede i ragazzi protagonisti di una giornata di azione e insieme di formazione. Con i loro docenti accompagnatori e con i responsabili di Libera Sardegna ripercorreranno la storia del bene e, soprattutto, la storia dei beni confiscati in Italia: dalla normativa alla restituzione dei beni confiscati alle comunità di appartenenza.
Il mirto Su Piroi è diventato nel frattempo un “marchio” (non commerciale) apprezzato soprattutto tra i giovani partecipanti ai campi “E!state Liberi!” di Gergei e dell’Asinara. E il valore di quel prodotto aumenta esponenzialmente se si aggiunge che, oltre a provenire da un bene confiscato e ad essere colto da gruppi di studenti, viene lavorato da altri studenti e docenti dell’Istituto Agrario di Senorbì e viene confezionato dai volontari delle associazioni della Trexenta. Insomma un lungo passamano che porta a un prodotto ricco di relazioni, di impegno e generosità, e del gusto inconfondibile della nostra Sardegna.
Anche una bottiglia di mirto può essere il segno dell’impegno contro le mafie.