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Il modello comunitario: retaggio del passato o esigenza fondamentale del futuro?

7 ottobre 2017

Il seminario di studio “Il modello comunitario: retaggio del passato o esigenza fondamentale del futuro?” organizzato dal Ceas (Coordinamento Enti Accreditati Sardegna) si è svolto venerdì 06 ottobre 2017, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso l’Aula Magna Capitini della Facoltà degli Studi Umanistici dell’Università di Cagliari.

La giornata è stata un momento di riflessione e proposta, di confronto costruttivo allo scopo di offrire un contributo formativo, per amplificare l’attenzione verso un problema dai molteplici risvolti problematici sia di natura economica che socio-sanitaria.

Numerosi e qualificati gli interventi della giornata: Giovanna Grillo, che ha aperto i lavori a nome del CEAS; Ferdinando Sechi, Assessore alle politiche sociali del Comune di Cagliari; Guido Faillace, responsabile InterSerd.

La mattinata è stata interamente dedicata alla riflessione sul tema “Il valore del modello comunitario” con gli interventi di Padre Salvatore Morittu, responsabile di Mondo X Sardegna, pioniere delle Comunità Terapeutiche in Sardegna e tuttora in frontiera con le Comunità di S’Aspru (Siligo) e Sant’Antonio (Sassari); Leopoldo Grosso, responsabile dell’Università della Strada del Gruppo Abele, psicologo e psicoterapeuta, tra i massimi esperti del tema in Italia e in Europa; Maurizio Coletti,   psicologo e psicoterapeuta, formatore e consulente di istituzioni nazionali e internazionali, già presidente di Itaca (Associazione europea degli operatori professionali delle tossicodipendenze).

Nel pomeriggio si è sviluppato il tema “Come migliorare la comunicazione tra il pubblico e il privato” con una tavola rotonda a quattro voci e con i contributi di Massimo Diana, psichiatra e responsabile del Servizio Dipendenze della Asl cagliaritana; Roberto Berselli, Presidente del Centro L’Orizzonte di Parma e delegato del presidente di InterCEAR; Francesca Solarino, assistente sociale SERD Quartu S, Elena e componente del tavolo tecnico regionale sulle dipendenze; Biagio Sciortino, psicopedagogista e vice Direttore della comunità terapeutica “Casa dei Giovani”, responsabile CEA Sicilia.

Presenti praticamente tutti i responsabili degli Enti Accreditati in Sardegna: da Don Andrea Raffatellu (Olbia) a Don Carlo Follesa (Cagliari), da Paolo Laudicina (Camp’e Luas-Uta) a Giovanna Grillo (Iglesias). E poi le presenze “per delega” di Don Angelo Pittau, don Mino Pittalis, e dei responsabili dell’Associazione Promozione Umana e Dianova.

Al termine relatori e partecipanti hanno convenuto di proporre la convocazione della Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, prevista dalla normativa, e le Conferenze Regionali in preparazione alla Conferenza nazionale.

Ha coordinato i lavori Giampiero Farru, presidente CSV Sardegna Solidale.