Pubblicato dalla Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna un invito a presentare proposte per la selezione di interventi di cooperazione allo sviluppo, per l’anno 2019.
Il bando intende promuovere la realizzazione di iniziative di cooperazione dirette a:
– favorire uno sviluppo socio economico sostenibile di lungo periodo sui territori di intervento;
– sostenere le politiche di decentramento, il rafforzamento della governance a livello locale e la democratizzazione delle autonomie locali dei Paesi partner;
– favorire la creazione di intese istituzionali tra i territori;
– favorire la complementarietà e le sinergie con l’azione di cooperazione internazionale attuata dal Governo italiano nelle medesime aree geografiche e tematiche;
– favorire la promozione di possibili percorsi di rientro nei Paesi di provenienza degli immigrati;
– promuovere azioni di educazione alla cittadinanza mondiale;
– promuovere l’istruzione di ogni ordine e grado;
– fornire assistenza e protezione alle popolazioni più vulnerabili;
– promuovere la realizzazione di interventi in materia di Economia sociale e solidale.
Le proposte progettuali potranno essere presentate dai seguenti soggetti capofila:
– comuni del territorio regionale o altre forme associative tra i medesimi, costituite secondo le disposizioni del Testo Unico degli Enti Locali (D. Lgs. n. 267/2000);
– associazioni di volontariato e/o organizzazioni non governative riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri (art. 26, commi 2 e 3 della L.125/14 e dell’art.17 del D.M. 113/2015);
– le associazioni di volontariato devono essere iscritte nel settore cooperazione internazionale del Registro generale di volontariato istituito in base alla Legge Regionale 13 settembre 1993, n. 39. Le associazioni già iscritte in altri settori del summenzionato Registro, alla data di scadenza del presente bando, dovranno aver presentato istanza di reiscrizione al settore della cooperazione internazionale;
– le università isolane.
Gli interventi dovranno riguardare le quattro aree tematiche previste (promozione dei diritti umani, parità di genere, partecipazione democratica, miglioramento della governance e sostegno della società civile; Agricoltura, sicurezza alimentare e accesso all’acqua; Sviluppo umano, salute, istruzione; Sviluppo economico endogeno, inclusivo e sostenibile, del settore privato) e le seguenti aree geografiche: Africa sub-sahariana: Burkina Faso, Senegal, Niger, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Mozambico; Mediterraneo: Egitto, Tunisia; Medioriente: Libano, Palestina, Giordania; Balcani: Albania, Bosnia; Europa orientale: Bielorussia; America latina e Caraibi: Bolivia, Cuba, El Salvador; Asia: Afghanistan, Myanmar, Pakistan.
Potranno tuttavia essere finanziate iniziative di cooperazione in Paesi diversi da quelli sopra richiamati ritenute di particolare rilievo strategico.
Le proposte dovranno pervenire entro il 30 settembre 2019 esclusivamente tramite Pec all’indirizzo: