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Aarhus (DK) – Sarà Padova la Capitale Europea del Volontariato per il 2020

Evento in AGENDA: 5 dicembre 2018 - 5 dicembre 2018

Il 5 dicembre 2018 ad Aahrus, cittadina danese capitale europea del volontariato 2018, il Centro Europeo del Volontariato ha proclamato ufficialmente Padova capitale europea del volontariato per il 2020.

Grande la soddisfazione sia per l’Amministrazione comunale che ha fortemente sostenuto questa candidatura sia per il Csv di Padova che l’ha proposta e preparata.

Da oggi inizia un nuovo percorso di avvicinamento al 2020 che coinvolgerà tutte le associazioni del territorio e le Istituzioni, oltre a connessioni a livello veneto, italiano ed europeo.

Il titolo di Capitale europea del volontariato è un concorso del CEV, Centro Europeo per il Volontariato  https://www.europeanvolunteercentre.org/, giunto alla settima edizione. Il concorso mira a promuovere il volontariato a livello locale dando un riconoscimento ai comuni che supportano e rafforzano le partnership con i centri di volontariato e con le organizzazioni che coinvolgono i volontari e che promuovono il volontariato e l’impatto che i volontari portano.

Le città che hanno finora ottenuto il titolo sono:
2014 Barcellona (Spagna)
2015 Lisbona (Portogallo)
2016 Londra (Gran Bretagna)
2017 Sligo (Irlanda)
2018 Aarhus (Danimarca)
2019 Kosice (Ungheria)

 

La motivazione della giuria della European Capital Volunteering 2020
Padova mostra esempi specifici e molteplici di come il comune sostiene e incoraggia i volontari di diversi gruppi e background, oltre a una vasta gamma di organizzazioni di volontariato. Ha un focus positivo su come contribuire all’inclusione sociale e al benessere dei gruppi vulnerabili attraverso il volontariato. Padova ha un accordo per offrire ai richiedenti asilo la possibilità di fare volontariato, che include la formazione e mostra anche un grande supporto organizzativo del Corpo di Solidarietà europeo attraverso l’Ufficio del Progetto Giovani. Il Centro per il volontariato, che sostengono, svolge un ruolo chiave nella realizzazione di progetti di volontariato, che si tratti di finanziamenti o di uno spazio gratuito per i volontari che desiderano realizzare un programma o un progetto. Padova dimostra che il sostegno al volontariato non viene fatto solo attraverso il sostegno finanziario; fornire l’infrastruttura fisica è anche importante per creare un buon ambiente nel comune. Offrire una formazione di volontariato per i dipendenti del comune è un buon modo per mostrare l’importanza del volontariato. Padova ha adottato misure in tutti i settori coperti dalle priorità della politica delle 5R, con l’unica grande lacuna rappresentata dal mancato riconoscimento del tempo di volontariato come contributo in natura quando si considera il cofinanziamento delle sovvenzioni. Esistono misure sistematiche in termini di quadro normativo e una chiara politica per l’impegno delle parti interessate e misure di sostegno per le persone escluse. Avere un consigliere responsabile del volontariato, dà ai volontari una voce importante e mantiene il volontariato all’ordine del giorno, inoltre Padova dimostra che il comune ha una buona attenzione su come aiutare le organizzazioni di volontariato attraverso il “regolamento municipale delle associazioni”. Lavorare sulla qualità del volontariato attraverso un registro di diverse organizzazioni è interessante e un buon modo per creare un focus condiviso sulla qualità tra comune e organizzazioni. In termini di misurazione del valore del volontariato, Padova presenta diverse iniziative interessanti che ricercano l’importanza del volontariato.

Feedback from the European Volunteering Capital 2020 Jury:

Padova shows specific and multiple examples of how the municipality supports and encourages volunteers from diverse groups and backgrounds, as well as a wide variety of volunteering organizations. It has a positive focus on how to contribute to the social inclusion and well-being of vulnerable groups through volunteering. Padova has an agreement to offer asylum seekers the chance to volunteer, which includes training and also shows a great organizational support of the European Solidarity Corps through the Youth Project’s Office. The Volunteer Centre, that they support, plays a key role in the implementation of volunteering projects, whether that be through funding, or providing space free of charge for volunteers who wish to carry out a program or project. Padova shows that supporting volunteering is not only done through financial support; providing the physical infrastructure is also important to create a good environment in the municipality. Offering volunteering training for the employees of the municipality is a good way of showing the importance of volunteering. Padova has measures in place across all the areas covered by the 5R policy priorities with the only major gap being the lack of recognition of volunteer time as in-kind contribution when considering co-financing of grants. There are systematic measures in terms of regulatory framework, and a clear policy for stakeholder engagement and support measures for excluded people. Having a councilor responsible for volunteering, gives the volunteers an important voice and keeps volunteering on the agenda, furthermore Padova shows that the municipality has a good focus on how to help volunteering organizations through ‘the municipal regulation of associations’. Working on the quality of volunteering through a register of different organizations is interesting and a good way to create a shared focus on quality between municipality and organizations. In terms of measuring the value of volunteering, Padova displays several interesting initiatives that research the importance of volunteering.