L’Agesci Sardegna, nell’ambito delle celebrazioni della settimana internazionale dello scoutismo, ha deciso di dedicare la Giornata del Pensiero 2012 a Rossella Urru, la ventinovenne cooperante di Samugheo, rapita quattro mesi fa, insieme a due suoi colleghi in Africa.
“Come scout, sosteniamo i valori della mondialità, educhiamo i nostri ragazzi alla fratellanza e cosi, su proposta di Simone, un capo scout di un gruppo operante a Sassari, abbiamo deciso di dedicare questa giornata, riservata al ricordo di Robert Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout e della Fratellanza Internazionale a Rossella, ai suoi compagni Ahinoa e Enrice ai loro famigliari.
Questo gesto serve per ricordare alle istituzioni di non stancarsi perché Rossella possa ritrovare la libertà e riabbracciare i propri cari”, cosi Rita Boi, Luca Muru e don Stefano Pinna, rispettivamente Responsabili Regionali e Assistente Ecclesiastico dell’AGESCI Sardegna.
Il Thinking Day è un momento privilegiato nella condivisione internazionale dei valori dello scautismo e del guidismo. In questi anni, i temi educativi proposti sono stati legati agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite per fornire spunti e strumenti per l’educazione dei giovani, cambiare gli stili di vita individuali e per agire nella realtà locale per avere effetti significativi sul mondo globale.
L’associazione ha puntato sull’azione concreta e sul senso di cittadinanza, nella convinzione che guide e scout debbano essere ragazze e ragazzi autonomi, solidali, responsabili e impegnati.
Nella giornata di domenica 26 febbraio, in molte piazze dell’isola, i gruppi scout metteranno in atto varie manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni in favore della liberazione di Rossella.
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Andrea Matta (Addetto ai rapporti con la stampa)
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